Giacobbe Fragomeni parte per Lodz motivato al "massimo"
E’ in arrivo una rivincita che significa molto per l’attuale “status” del pugilato professionistico italiano.
Nella città polacca di Lodz, alla fine della prossima settimana, si consuma la nuova sfida per il campionato del mondo vacante Wbc dei Massimi-Leggeri, tra l’idolo di casa Krzysztof Wlodarczyk e Giacobbe Fragomeni.
Campionati del mondo, con pugili italiani protagonisti, ormai sono sempre più rari ed una vittoria del 40enne milanese costituirebbe indubbiamente un forte corroborante per il debole boxing nostrano.
Le sensazioni che si traggono dalle riflessioni di Fragomeni sono molto positive.
L’ex-campione è sereno, motivato e sembra soprattutto consapevole di avere nei guantoni quello che serve per disputare in terra polacca una grande match.
Nella città polacca di Lodz, alla fine della prossima settimana, si consuma la nuova sfida per il campionato del mondo vacante Wbc dei Massimi-Leggeri, tra l’idolo di casa Krzysztof Wlodarczyk e Giacobbe Fragomeni.
Campionati del mondo, con pugili italiani protagonisti, ormai sono sempre più rari ed una vittoria del 40enne milanese costituirebbe indubbiamente un forte corroborante per il debole boxing nostrano.
Le sensazioni che si traggono dalle riflessioni di Fragomeni sono molto positive.
L’ex-campione è sereno, motivato e sembra soprattutto consapevole di avere nei guantoni quello che serve per disputare in terra polacca una grande match.
-E’ vero; credo che sarà un match di grande intensità agonistica-Dichiara Fragomeni-Ho sensazioni positive e mi sono allenato con serenità, ma con un impegno duro e molto professionale. Da Montebello sono partito e di corsa ho battuto tulle le colline dell’Appennino Tosco-Emiliano. Non c’ è un sentiero del Parco dei Cento Laghi, dove non sia passato. Di diverso dalle altre volte, c’è questo ambiente familiare e caldo che mi ha avvolto e arricchito in questa preparazione. Ho avuto sparring eccezionali per impegno e dedizione e devo dire che mi sono trovato molto bene con Maurizio Zennoni. E’ un maestro con cui ho parlato lungamente. Il dialogo tra noi è stato aperto. Abbiamo sviluppato in questa preparazione idee sue ma anche mie. Lo considero una grande persona e tutte queste cose mi permettono di partire per la Polonia con molto ottimismo addosso.
BRW- Cosa temi di questa trasferta, considerato che in Polonia il vostro match costituisce l’evento pugilistico più importante della storia, compreso il derby Adamek vs Golota ?
FRAGOMENI- Quando si combatte all’estero, il problema del giudizio della giuria è quasi sempre un fattore determinante. Salvatore e Christian Cherchi, i miei manager, conoscono questa situazione molto bene e sanno come muoversi. Il Wbc, per un mondiale vacante, ritengo abbia scelto giudici all’altezza della situazione, ma io spero non ci sia bisogno di favorire qualcuno e vinca il migliore tra noi due. Il mio desiderio di successo si accentua anche di fronte al debito di riconoscenza che ho con i Cherchi. Mi hanno portato dall’Europeo al Mondiale e ora a questa rivincita. Le cose più importanti della mia carriera, da prof, le ho costruite in questi anni attraverso la loro intraprendenza. Non posso deludere nè loro nè i i miei tifosi .
BRW- Cosa ti aspetti dal tuo avversario Wlodarczyk, con cui hai acceso a Roma , un anno fa , un match incandescente, finito in parità?
FRAGOMENI-Krzysztof è un grande avversario. Giovane (28 anni - ndr), coraggioso e colpisce con entrambe le mani, in maniera molto pesante. Ha una vasta esperienza, se è vero che ha disputato 45 incontri.Ho rivisto più volte il match precedente tra di noi e soprattutto al nono round lui ha dimostrato di essere un campione. Mi ha “messo giù” due volte con un gancio sinistro molto duro e mi è andata bene la seconda volta, quando l’arbitro non mi ha contato. Ma da lì, sono risorto…Ho avuto la forza d'attaccare, di metterlo duramente alla prova nelle ultime riprese. Spero di avere, a Lodz, questo spirito. La voglia di vincere è altissima-.
BRW – Tatticamente hai studiato qualcosa di diverso come pensi di interpretare il match ?
FRAGOMENI- Alla mia età è difficile cambiare qualcosa nel tuo repertorio tecnico. E’ chiaro che ho bene in mente le caratteristiche di Krzysztof ,e cosa fare per metterlo in difficoltà. E’ un pugile ostico. Si chiude perfettamente a riccio poi esplode i suoi colpi che sono mazzate. Non doppia molto , anzi forse lo si può considerare un po’ monotono nel suo modo di combattere , ma fa molto male. Per fortuna io sono un incassatore “mica da poco” e riesco spesso ad assorbire con disinvoltura ed a replicare con le mie serie. Su questo piano sono più veloce, ma come sapete non ho quel “cazzotto” che risolve il match , e quindi devo attaccare e colpire, colpire ed attaccare.. è il mio destino!
BRW – Cosa c’è oltre Wlodarczyk ? Pensi mai ad un avversario come Herbie Hide che sfiderà il vincente del vostro duello ?
FRAGOMENI- Non c’è nulla oltre Wlodarczyk ! Nel senso che non posso guardare più in la del 15 di maggio. Ho di fronte un grande avversario ed io ,solitamente, mi occupo solo della realtà che ho davanti . Poi verrà …quello che verrà…Nessuno può saperlo-
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