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vendredi 28 janvier 2011

MCINTOSH FUORI CASA FA SUO L'EUROPEO DEI MEDIO MASSIMI

MCINTOSH FUORI CASA FA SUO L'EUROPEO DEI MEDIO MASSIMI
Al Palais des sports Marcel Cerdan di Levallois Danny McIntosh (+13 -1, 7 ko) ha portato a tre le vittorie consecutive prima del limite, dalla sconfitta con Cleverly, raggiungendo il suo obiettivo più prestigioso fino ad oggi : la cintura Europea dei medio massimi. La maggior improvvisazione e resistenza del pugile britannico, gli sono valse il titolo continentale. Nonostante la buona volontà del longilineo Thierry Karl (+28 -5, 18 ko) e l'impressione che dal giro di boa avesse l'incontro in pugno, McIntosh si é dimostrato più scaltro e imprevedibile, troppo per il pugile di casa.
Dopo un round di apertura equilibrato, nella seconda ripresa il gancio destro del pugile ospite ha spesso trovato il bersaglio, lasciando poi spazio al sinistro che ha messo maggiormente in difficoltà il campione francese dei medio massimi, tornato all'angolo con un taglio sul sopracciglio destro. Scoppiettante la quinta frazione nella quale i due si sono spesso incrociati duramente a causa della loro scarsa accortezza difensiva. Nei tre minuti successivi il trentenne di Norwich si é limitato a provocare l'avversario con smorfie di vario tipo, ma Karl ha risposto portanto a segno degli ottimi destri, che hanno impattato in pieno sul volto del rivale, senza riuscire comunque veramente a scuoterlo. Interrotto in modo confuso il round con dieci secondi di anticipo e tanto di intervento del trainer Dominic Ingle che ha raccolto dal centro del ring il paradenti del suo pupillo. Tutto un po' irregolare come sottolineato da Mahyar Monshipour, ormai nella consueta veste di commentatore. Le provocazioni di McIntosh sono proseguite nel settimo tempo e Thierry Karl ne ha approfittato per piazzare i suoi destri su un bersaglio poco coperto. Anche nell'ottava ripresa il copione non é cambiato e anzi il pugile ospite si é espresso in modo anche peggiore, eccessivo nelle sue provocazioni e penalizzato di un punto per aver messo al tappeto Karl subito dopo un break (penalizzazione che nel complesso avrei inflitto al pugile inglese ma che non per questo intervento in particolare).

Il pugilato lineare e ordinato seppur non eccezionale del pugile transalpino gli ha premesso di accumulare punti e forse un vantaggio al cospetto di McIntosh, che si é limitato inspiegabilmente più a recitare che a combattere per numerose riprese. A differenza di Cleverly però Karl ha dimostrato di non avere la potenza per scuotere veramente il pugile di Norwich, che "risvegliatosi" nel decimo round ha messo invece in difficoltà con delle rapide saette il medio massimo di casa, apparso affaticato e poco lucido. Proprio nell'intervallo successivo alla decima ripresa il commentatore dell'emittente Direct 8 Alexandre Delperier, ha avuto la possibilità di intervistare Adam Booth, procuratore di David Haye, che alla domanda su quale fosse lo scopo della sua presenza a Levallois, ha risposto di esser venuto a trattare un possibile rematch tra Haye e Mormeck, probabilmente nel caso in cui Chagaev non fosse autorizzato a combattere in Gran Bretagna. Notizia da brivido e non in senso positivo, con la speranza che la trattativa non vada in porto. I brutti segni palesati da Karl nel round precedente hanno trovato seguito nell'undicesimo, quando un gancio destro di McIntosh ha fatto tremare le gambe del pugile francese, inseguito dal rivale, che lo ha spesso mancato, ma anche colpito in alcuni affondi con decisione. Un bizarro intervento a mio modo di vedere inspiegabile, ha visto il nostro referee Guido Cavalleri fermare l'attacco di McIntosh, lasciando pensare di voler interrompere il confronto, separandolo dal pugile di casa, ma poi lasciando proseguire il confronto.  La punizione inflitta dal britannico é proseguita impietosa e Karl, ormai privo di forze e frastornato é finito al tappeto con il volto in avanti, sorretto debolmente solo dai gomiti. L'ulteriore punizione ha convinto forse tardivamente l'arbitro a fermare le ostilità.
E' andata dunque al pugile più resistente e scaltro la cintura vacante continentale dei medio massimi, in un match non certo per palati fini, spesso poco pulito e confuso, tra due pugili che hanno combattuto per il maggior titolo a cui potessero aspirare. Imprevedibile Danny McIntosh, che dopo aver ben iniziato, ha concesso numerosi round al rivale, limitandosi a qualche sporadico colpo e ad un teatrino di cui aveva già dato sfoggio con Cleverly (la lezione direi non gli é bastata), fino all'improvviso ritorno nel finale, con vittoria shock quasi in chiusura. Per Thierry Karl un' amara sconfitta davanti al suo pubblico, ma un' altra possibilità in un futuro neanche troppo lontano, il pugile francese potrà sicuramente riaverla.
Foto tratta da www.netboxe.com

Marco Zonta
23/01/2011 – 16.1

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