IL BOLIDE CONCEPCION FULMINA KAOVICHIT, JONES DEMOLISCE BRUDOV

IL BOLIDE CONCEPCION FULMINA KAOVICHIT, JONES DEMOLISCE BRUDOV

Impressionante la prova di forza del picchiatore panamense Luis Concepcion (+21- 1, 17 ko), che ha ottenuto sabato notte all'Arena Roberto Duran di Panama City un fulmineo successo sul miglior avversario affrontato fino ad oggi. Il tailandese Denkaosan Kaovichit (+50 -3 =1, 20 ko) pur non essendo un picchiatore si presentava con un curriculum molto buono, con i migliori scalpi soprattutto in giappone, nei nomi di Sakata e Daiki Kameda (dal quale ha poi perso ai punti nella rivincita). Una lontana sconfitta con Morel é stato il suo unico neo anzitempo, almeno prima di aver incontrato il tosto Concepcion.  Aggressivo ma composto il peso mosca di casa ha fatto saggiare la pesantezza dei suoi colpi con un destro che ha subito impensierito lo sfidante. Un gancio sinistro doppiato ha poco dopo costretto al conteggio l'ex campione Wba di categoria. Un bel crossover tra un gancio e un montante sinistro ha fatto toccare  il pugile tailandese  con i guantoni al tappeto per un secondo conteggio, fino al terzo e definitivo causato da un montante destro seguito da un altro gancio sinistro. Grande vittoria per Luis Concepcion, che si avvicina al mondiale con Daiki Kameda, al quale consiglierei di lasciare il titolo al cospetto del picchiatore panamense, giovane, resistente e potente. Kaovichit torna a casa con una doccia fredda mai provata prima.   Molta ruggine ci si poteva aspettare sul ring per i due massimi leggeri Guillermo Jones  (+37 -3 =2, 17 ko) e Valery Brudov (+38 -3, 27 ko). Fermo da due anni il campione Wba e padrone di casa per l'occasione, da poco più di un anno Brudov. Ma ilconfronto é stato più piacevole del previsto ed entrambi i pugili si sono dimostrati comunque competitivi, in una categoria priva ormai di una vera stella, ma dove possono essere effettuati accoppiamenti interessanti. Il campione ha dato subito fuoco alle polveri prendendo il centro del ring e sfruttando le sue lunghe leve con ficcanti colpi dritti, sia in jab sinistro che con diretti destri, Brudov non ha potuto far molto per arginare l'imponenza fisica del campione panamense, famoso per aver iniziato la carriera nei pesi welter e ha cercato di impattare, ottenendo a volte successo, con il gancio sinistro. Lo sfidante si é meglio comportato nella seconda ripresa, diventando più aggressivo ed ha a mio giudizio conquistato le successive due, andando a segno con i suoi improvvisi ganci, su un poco attivo Jones, che ha iniziato a respirare a bocca aperta dalla quarta ripresa. Il buon finale del campione in quest'ultima, non gli ha conferito il round. Dopo un quinto tempo equilibrato, nel quale i capovolgimenti di fronte sono stati numerosi, nel sesto é stato ancora Brudov a dimostrarsi più preciso e dotato di miglior tempismo, ma gli insistenti colpi dritti del campione e più in particolare i destri, hanno aperto una ferita sotto l'occhio sinistro del cruiserweight russo, che ha iniziato a sanguinare, favorendo l'azione d'attacco del pugile di Colon.  Il campione Wba ha iniziato a spingere sull'acceleratore nell'ottava frazione, vedendo l'avversario chiaramente impensierito dal gonfiore sotto l'occhio sinistro, al quale si é andato ad aggiungere un altro gonfiore sotto il destro, dovuto alle percussioni più insistenti del panamense sia con i consueti colpi dritti che con i montanti. Nonostante la coraggiosa opposizione e tenacia di un Brudov sempre in partita, il pugile russo si é seduto dopo la decima ripresa con un altro brutto e pericoloso taglio, questa volta sull'arcata sopraccigliare sinistra. Il lieve gonfiore sull'occhio destro riportato da Jones é parsa in confronto cosa meno preoccupante. Le continue percussioni del panamense hanno ulteriormente aperto la ferita sul sopracciglio di Brudov nell'undicesimo tempo, costringendo giustamente il referee Luis Pabon, ad arrestare il confronto senza neanche consultare il medico. Incontro dalla buona spettacolarità soprattutto nella seconda parte, combattuto bene da entrambi, con Brudov in evidenza nelle prime riprese e Jones in recupero dopo il giro di boa. Il ritmo sempre piuttosto elevato ha garantito al pubblico il divertimento e anche se un po' di ruggine Guillermo Jones l'ha palesata, ma lo stesso lavoro di demolizione che aveva operato due anni prima su Arslan, il cinturato Wba dei massimi leggeri, l'ha ripetuto sul fiero e combattivo pugile russo, annientandolo nelle riprese finali. Non sono bastati il buon movimento sul ring e i molti colpi portati a segno a Valery Brudov, per evitare di fallire anche se con onore, nel suo secondo tentativo iridato.     Foto tratte da www.lomejordelboxeo.com  Marco Zonta