BOSCHIERO E' ANCORA CAMPIONE D'EUROPA
Sono solo i campioni a raggiungere l'obiettivo nelle giornate no, se qualcuno avesse ancora qualche dubbioDevis Boschiero (+33 -1 =1, 16 ko) dimostra nella seconda difesa del titolo Europeo dei superpiuma di far parte della categoria, sconfitto per KO nel corso della decima ripresa il buon francese Samir Kasmi (+15 -10 =1, 5 ko), per questo nonostante una prestazione formalmente preoccupante il nostro miglior pugile (al pari di Bundu) esce da Abano Terme con maggior considerazione.
"Non partono i colpi" continuava a ripetere il vincitore sebbene "è tutto nelle tue mani" replicava lo storico maestro Gino Freo, da seguire i siparietti nell'angolo del campione dove dopo il sesto round si è avvicinato anche Nino Benvenuti a dare la scossa. Pugile e allenatore sono d'accordo a fine gara, la preparazione atletica è a puntino ma per le prossime sfide è necessario lavorare su quella mentale.
Malgrado a volte il grilletto resta aperto Boschiero non palesa difatti problemi di fiato ma di approccio, probabilmente come tutti noi non si aspettava di avere a che fare con dei fendenti sinistri scagliati puntualmente come una spada da un avversario ostico a dispetto del record. Il pugile veneto reagisce a modo suo, prende il comando del confronto e martella l'ospite ma senza troppa convinzione nel lavoro attuato. Il divario in consistenza, esperienza, carisma e abitudine all'evento è ad ogni modo evidente, Kasmi subisce un atterramento sporco nella settima ripresa e crolla letteralmente nella decime.
E' un destro perfetto di Boschiero a decidere il confronto, l'altro piega le gambe ma la sua resistenza è ormai solo in grado di ammirare l'assalto del pugile gestito dalla OPI2000 che non lascia scampo alla preda, altra caratteristica di un campione vero, il secondo conteggio dell'arbitro a distanza di pochi secondi arriva alla conclusione. Per quanto mi riguarda il vincitore era in leggero vantaggio nel punteggio al momento dello stop, anche se nell'ottava e nona ripresa alcuni colpi a segno da parte dello sconfitto suonavano come un campanello d'allarme.
Il campione d'Europa è oggi competitivo ad altissimo livello ma non certo quello appena visto. Che al Boschiero attuale serva uno stimolo maggiore dettato da un nome rilevante per esprimersi al meglio ? E' probabile, questo però non deve risultare un alibi ma un limite da recuperare per un pugile integro vicino ai trentadue anni. Al campione e al suo entourage il compito di tracciare la via, considerando il resto del professionismo tricolore non è responsabilità da poco.
Stefano Fantogini. Boxnet.it
"Non partono i colpi" continuava a ripetere il vincitore sebbene "è tutto nelle tue mani" replicava lo storico maestro Gino Freo, da seguire i siparietti nell'angolo del campione dove dopo il sesto round si è avvicinato anche Nino Benvenuti a dare la scossa. Pugile e allenatore sono d'accordo a fine gara, la preparazione atletica è a puntino ma per le prossime sfide è necessario lavorare su quella mentale.
Malgrado a volte il grilletto resta aperto Boschiero non palesa difatti problemi di fiato ma di approccio, probabilmente come tutti noi non si aspettava di avere a che fare con dei fendenti sinistri scagliati puntualmente come una spada da un avversario ostico a dispetto del record. Il pugile veneto reagisce a modo suo, prende il comando del confronto e martella l'ospite ma senza troppa convinzione nel lavoro attuato. Il divario in consistenza, esperienza, carisma e abitudine all'evento è ad ogni modo evidente, Kasmi subisce un atterramento sporco nella settima ripresa e crolla letteralmente nella decime.
E' un destro perfetto di Boschiero a decidere il confronto, l'altro piega le gambe ma la sua resistenza è ormai solo in grado di ammirare l'assalto del pugile gestito dalla OPI2000 che non lascia scampo alla preda, altra caratteristica di un campione vero, il secondo conteggio dell'arbitro a distanza di pochi secondi arriva alla conclusione. Per quanto mi riguarda il vincitore era in leggero vantaggio nel punteggio al momento dello stop, anche se nell'ottava e nona ripresa alcuni colpi a segno da parte dello sconfitto suonavano come un campanello d'allarme.
Il campione d'Europa è oggi competitivo ad altissimo livello ma non certo quello appena visto. Che al Boschiero attuale serva uno stimolo maggiore dettato da un nome rilevante per esprimersi al meglio ? E' probabile, questo però non deve risultare un alibi ma un limite da recuperare per un pugile integro vicino ai trentadue anni. Al campione e al suo entourage il compito di tracciare la via, considerando il resto del professionismo tricolore non è responsabilità da poco.
Stefano Fantogini. Boxnet.it
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