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vendredi 11 juin 2010

Sfuma la medaglia europea di Roberto Cammarelle

Sfuma la medaglia europea di Roberto Cammarelle

L’esperienza ha avuto la meglio sul giovane Mangiacapre 38mi Campionati Europei Elite
Mosca (Russia) 5-12 giugno 2010
Una giornata decisamente triste per il tricolore con l’uscita di scena dal ring europeo della sua punta di diamante. La potenza russa ha sbarrato la strada all’olimpionico di Cinisello Balsamo che ha rallentato il ritmo a pochi passi della vittoria. Con l’uscita di scena di Cammarelle e Mangiacapre, sconfitto dall’esperto ungherese Gyula, l’Italia rimane in corsa per il podio europeo con Vincenzo Picardi che venerdì si giocherà il passaggio alle Finali contro l’atleta di casa Misha Aloyan.
Sul quadrato del Megasport Palace di Mosca, dove oggi si è svolta la seconda giornata dei Quarti di Finale dei 38mi Campionati Europei Elite, nei +91 Kg. l’azzurro Roberto Cammarelle purtroppo non è riuscito a compiere l’impresa perdendo per 6 a 3 contro l’atleta di casa Sergey Kuzmin. Un avversario giovane ma agguerrito che nelle Eliminatorie ha messo KO il turco Muhammet Guner e che è stato facilitato nel match con Cammarelle dalla prestazione del colosso di Cinisello Balsamo, che oggi non era decisamente al top. Da grande campione e saggio atleta, Cammarelle ha accettato la sconfitta rimandando il perfezionamento del suo palmares, che alla voce Campionati Europei annovera le due medaglie d’argento di Pern nel 2002 e di Pola nel 2004.
“Dopo tre anni di vittorie, Cammarelle era da febbraio del 2007 che non perdeva un incontro – commentano i tecnici federali Francesco Damiani e Raffaele Bergamasco – , una sconfitta ci può anche stare. Cammarelle ha iniziato bene il match contro Kuzmin stando in vantaggio fino al secondo round. Il punteggio è poi passato sul 2 a 2; un colpo dell’atleta russo ha portato poi il risultato sul 3 a 2. Nel terzo round Cammarelle ha perso la sua verve e l’avversario ne ha approfittato per portare dalla sua il risultato. Il rammarico c’è ma può capitare anche al più grande dei campioni. Gli obiettivi comunque ora sono altri e quindi al ritorno in Italia ci rimetteremo subito all’opera in vista soprattutto dei mondiali del 2011”.
Nei 64 Kg. il giovane Vincenzo Mangiacapre, dell’Excelsior Boxe di Marcianise, campione italiano dal 2004 al 2007 e vicecampione italiano in carica nei 69 Kg., al suo primo debutto in un campionato internazionale, ha dovuto cedere per 9 a 4 all’esperto ungherese Gyula Kate, del 1982, due volte medaglia d’argento ai Campionati dell’Unione Europea e argento ai Campionati Europei a Liverpool nel 2008.
L’ultima speranza azzurra è il bronzo olimpico Vincenzo Picardi che nei 51 Kg. venerdì 11 giugno, in occasione delle Semifinali, sarà in sfida con il russo Misha Aloyan, medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Milano 2009. Picardi in occasione delle Semifinali dell’AIBA World Cup a Mosca del 2008 ha già avuto modo di conoscere Aloyan, che in quella occasione conquistò la medaglia d’oro. Ora è Picardi a volersi colorare d’oro. L’azzurro di Casoria ce la metterà tutta per salire sul podio più alto.
A rappresentare l’Italia in questi 38mi Campionati Europei Elite è anche l’esperto arbitro-giudice internazionale Enrico Apa che fa parte dello staff arbitrale dell’EUBC(European Boxing Confederation).
PROGRAMMA INCONTRI DELLA SQUADRA AZZURRA ELITE:
Venerdì  11 giugno in gara nelle Semifinali:
  • ·          Kg 51 Vincenzo Picardi (ITA) vs Misha Aloyan (RUS)
UNA SFIDA IMPORTANTE PER L’ITALIA… Che dal 1998 che non conquista una medaglia d’oro. In occasione dei 32mi Campionati Europei Senior a salire sul podio più alto fu il medio massimo Giacobbe Fragomeni. A seguire gli azzurri non sono andati mai oltre la medaglia d’argento: nel 2002 a Pern con Roberto Cammarelle e nel 2004 a Pola con il mosca Alfonso Pinto e la replica del supermassimo di Cinisello Balsamo. In questa edizione l’Italia conquistò anche la medaglia di bronzo grazie al leggero Domenico Valentino. Nel 2008 a Liverpool il tricolore è uscito di scena agli ottavi di finale con Dario Vangeli (Kg. 64), ultima speranza azzurra dopo le sconfitte di Alfonso Pinto (Kg. 48), Alessio Di Savino (Kg. 57) e  Alessandro Sinacore (Kg. 81).
I NUMERI DEI CAMPIONATI…Dagli ultimi aggiornamenti, nelle categorie di peso dei Kg. 48, 51, 54, 57, 60, 64, 69, 75, 81, 91 e +91 saranno 230 i pugili che si contenderanno l’ambito titolo in rappresentanza di 41 nazioni (Albania, Armenia, Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,  Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Macedonia, Finlandia, Francia, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Montenegro, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Galles).
RIFLETTORI PUNTATI SULLA SQUADRA AZZURRA ELITE… A seguire gli azzurri, fuori e dentro il ring russo, sono le telecamere di Magnolia Doc, impegnate a produrre per Fox Channel Italy una docu-fiction sul mondo della boxe. La serie in 10 puntate andrà in onda su FX (canale 119 di Sky) nel prossimo autunno.

6 Commenti

  1. Non sono frate indovino!! ma la maggior parte di noi tifosi la pensiamo alla stessa maniera, come mai i vertici Federali se ne fregano? e seguitano a mantenere la loro linea sbagliata ? i fondi Federali (quelli non rubati) vanno spesi per i giovani, non per coloro che hanno già avuto tutto dal dilettantismo.
    Povero Pugilato, se si deve aspettare ancora 3 Anni per la fine dell’èra Falcinelliana. Tecnici, Pugili,Organizzatori, Procuratori,Presidenti di Società, ecc.ecc..
    Cosa aspettate? Ribellatevi, chiedete le dimissioni del Presidente.
    marco | giu 10, 2010 | Reply
  2. parole sante ….damiani più che il tecnico di pugilato dovrebbe fare quello di equitazione…io a uno come damiani non gli affiderei nemmeno la mia vecchia 500. è ignorante come le capre….non è perchè uno solo perchè ha fatto il pugile per tanti anni con titoli conseguiti ha le potenzialità e capacità di poter allenare piccoli campioncini, anche se spero questo tipo di allenamento prevede un gioco di squadra.. insomma che non ci sia solo damiani o stecca a dirigere le operazioni..questi a mio avviso possono fare solamente i ragazzi immagine. io la mia salute in mano a sti corsari nei ….ci penserei due volte. serietà studio dedizione. questi non hanno mai aperto un libro o studiato che……..
    ludovico | giu 10, 2010 | Reply
  3. cosa fa la federazione adesso che provvedimenti adottera’ verso coloro che artefici solo di sconfitte pesanti contro pugili che non risultano neanche alle classifiche regionali dei loro paesi.adesso bisogna dire basta bisogna riflettere su chi e che cosa bisogna fare buttare fuori questa gente incompetente che a sapto campare alle spalle di FILIMOV
    nicolas54 | giu 10, 2010 | Reply
  4. è finita anche l’inerzia dell’onda lunga lasciata da filimov sulla quale si è vissuto di rendita per qualche mese…..professionisti in canottiera battuti da semidebuttanti in campo internazionale, nessun pugile di club competitivo ad alto livello, l’unico vero prospect (Cenciarelli)che andava tutelato come un fiore raro operato alla testa in un ospedale russo, il professionismo all’ultimo stadio con i pugili che si organizzano da soli in Italia o vanno all’estero a fare i perdenti
    per racimolare due soldi, ammanchi milionari nei bilanci federali,ammettiamo il fallimento!!
    stelvio | giu 10, 2010 | Reply

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